I vaporizzatori usa e getta dovrebbero essere vietati?

Cammina lungo la strada e probabilmente vedrai tubi di plastica colorati grandi quanto un dito gettati a terra.

I vaporizzatori usa e getta stanno diventando sempre più popolari, soprattutto tra i soggetti di età compresa tra i 18 e i 34 anni. Sono facili da usare ed economici.

Ma gli attivisti dicono che sono un incubo ambientale e un attivista ne chiede la messa al bando.

L’industria dello svapo ha dichiarato a BBC News che il problema risiede nelle regole di smaltimento poco chiare e che sono necessari programmi nazionali migliori per il riciclaggio.

I vaporizzatori usa e getta - che durano circa 600 "sbuffi" - contengono materiali pregiati come batterie al litio e rame, oltre alla plastica, per cui sono classificati come Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).

I consumatori devono smaltirli presso un centro di riciclaggio domestico o presso il negozio in cui hanno acquistato il dispositivo.

Ma molti non lo sanno. Prima che Kate Matteson smettesse di svapare, utilizzava esclusivamente vaporizzatori monouso.

"Quelli usa e getta sono facilmente reperibili al bancone di ogni negozio all'angolo, proprio accanto alle gomme da masticare. È difficile fare il salto da un vaporizzatore pronto all'uso da £ 5, a un aggeggio riutilizzabile da £ 20+ che potrebbe perdita ed è più fastidioso," ha detto a BBC News.

Ha detto che non aveva idea che fossero riciclabili e che "il messaggio potrebbe sicuramente essere migliorato".

"Se le aziende produttrici di vaporizzatori pubblicassero annunci sui social media per far sapere alle persone come smaltirli, attirerebbero la nostra attenzione", ha suggerito.

Uno studio recente ha suggerito che più della metà dei vaporizzatori viene gettata direttamente nella spazzatura. Secondo Material Focus, un’organizzazione no-profit che si occupa del riciclaggio dei rifiuti elettronici, ogni settimana vengono gettati via fino a 1,3 milioni di vaporizzatori monouso.

Le batterie al litio – un materiale limitato su cui fa affidamento la tecnologia ricaricabile – in questi vaporizzatori da sole equivalgono a 10 tonnellate di litio all’anno, equivalenti alle batterie all’interno di 1.200 veicoli elettrici.

Ma non sono semplici da riciclare. Se danneggiate quando gettate via, le batterie al litio possono provocare incendi negli impianti di smaltimento dei rifiuti e devono essere smaltite con attenzione, spiega Waste Experts, un riciclatore di RAEE certificato.

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La difficoltà di riciclare i vaporizzatori usa e getta sta portando attivisti come Laura Young a chiederne il divieto.

Laura, una studentessa di dottorato e attivista per il clima, raccoglie i vaporizzatori scartati disseminati nella sua città natale di Dundee, in Scozia.

"Penso che le persone non siano consapevoli di cosa ci sia dentro un vaporizzatore usa e getta. Sono scioccate nello scoprire che all'interno c'è una batteria, insieme a molti altri aggeggi," dice.

Material Focus sta spingendo affinché il riciclaggio dei vaporizzatori sia reso molto più semplice e affinché produttori e rivenditori installino punti di raccolta all'interno dei negozi.

Attualmente i grandi negozi devono ritirare tutti i piccoli prodotti elettronici come i vaporizzatori usa e getta in negozio per essere riciclati gratuitamente, indipendentemente dal fatto che l'articolo sia stato acquistato in quel negozio.

E i rivenditori più piccoli sono legalmente obbligati a finanziare il ritiro, la raccolta e il trattamento di questi prodotti quando diventano rifiuti.

Ma la UK Vape Association sostiene che “c’è una vera confusione sul mercato rispetto alle normative RAEE” così come “incomprensioni” nel settore su chi è responsabile dello smaltimento.

Uno dei principali produttori di vaporizzatori, Elfbar, ha dichiarato a BBC News di riconoscere che la rapida crescita del mercato dello svapo ha “implicazioni ambientali”.

Dice che intende affrontare il problema introducendo scatole di riciclaggio che i rivenditori possano utilizzare per raccogliere i vaporizzatori Elfbar.

"Stiamo inoltre ponendo grande enfasi sul design futuro dei nostri prodotti in modo che abbiano una durata di conservazione più lunga anziché essere semplicemente monouso", ha affermato.