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THC da svapo giovanile: cosa devi sapere

Aug 14, 2023

Questo è il secondo di una serie in quattro parti sullo svapo di THC tra i minori. Trovate la prima storia QUI, la terza QUI e la quarta QUI.

Il numero di minorenni accusati di reati per possesso di dispositivi per lo svapo di THC è salito alle stelle in tutta El Paso negli ultimi anni, con le scuole che fungono da epicentro degli arresti.

Mentre gli studenti stanno tornando a scuola dalle vacanze estive, El Paso Matters ha creato una guida di domande e risposte per aiutare genitori, educatori e lettori a comprendere la questione.

Marijuana e canapa sono entrambi termini usati per riferirsi a una famiglia di piante conosciuta come Cannabis sativa, più comunemente chiamata semplicemente cannabis.

Marijuana è un termine gergale che di solito si riferisce a una versione della pianta che contiene tetraidrocannabinolo, o THC, il principale componente psicoattivo presente nella marijuana che produce un "high".

La canapa si riferisce alle versioni della pianta di cannabis che contengono meno dello 0,3% di THC. Qualunque cosa superiore allo 0,3% di THC è considerata marijuana secondo la legge del Texas. La canapa è diventata legale negli Stati Uniti dopo essere stata rimossa dalla lista federale delle sostanze controllate con l’approvazione dell’Agriculture Improvement Act del 2018, popolarmente noto come Farm Bill del 2018.

Secondo il National Institute on Drug Abuse, lo svapo è generalmente considerato un'alternativa al fumo, utilizzando dispositivi a batteria che le persone usano per inalare un aerosol simile al vapore, che in genere contiene nicotina, aromi e altre sostanze chimiche.

I dispositivi di svapo sono costituiti da una batteria, una cartuccia o camera contenente il THC e un componente riscaldante. In alcuni casi, questi dispositivi possono essere riempiti con erba essiccata, ma di solito contengono un concentrato di THC. A differenza della marijuana normale, che in media ne contiene il 15%, i concentrati possono contenere livelli di THC che possono variare dal 40% a oltre l'80%.

Questi concentrati possono assumere diverse forme, che vanno da un liquido denso a un solido duro e vetroso. Secondo NIDA vengono estratti da una pianta di cannabis utilizzando una varietà di metodi, tra cui l'uso di pressione e calore per estrarre gli oli naturali della pianta o l'uso di un solvente chimico come butano o alcol.

I dispositivi utilizzati per vaporizzare il THC concentrato sono simili alle sigarette elettroniche alla nicotina vendute legalmente nei negozi all'angolo di tutto il paese, inclusa El Paso. Sono disponibili in molte forme e possono assomigliare alle tradizionali sigarette di tabacco, sigari, pipe e oggetti di uso quotidiano come unità flash o penne.

I concentrati di THC per lo svapo vengono solitamente forniti in dispositivi usa e getta preriempiti o in cartucce che possono essere collegate alla batteria di una sigaretta elettronica. Il concentrato di THC viene occasionalmente miscelato con altre sostanze e aromi comunemente utilizzati nelle sigarette elettroniche alla nicotina.

Alcune persone hanno anche iniziato a modificare, o “hackerare”, le normali sigarette elettroniche alla nicotina per riempirle con altre sostanze come il THC.

Per vaporizzare i concentrati vengono utilizzati anche altri dispositivi noti come dab pen, colloquialmente noti come dab.

Anche se si ritiene che vaporizzare il THC sia più sicuro che fumare marijuana perché contiene meno tossine e sostanze cancerogene associate al fumo, secondo il CDC ha comunque alcune conseguenze simili sulla salute.

A breve termine, il THC può causare problemi di memoria, mancanza di coordinazione e tempi di reazione lenti sia negli adolescenti che negli adulti.

Sebbene gli scienziati stiano ancora studiando gli effetti del THC, la ricerca mostra che può influenzare negativamente lo sviluppo del cervello dei bambini. Gli studi dimostrano che l’uso di marijuana prima dei 25 anni può influenzare il modo in cui il cervello costruisce connessioni per funzioni come attenzione, memoria e apprendimento.

La dipendenza e i problemi di salute mentale sono un’altra preoccupazione associata all’uso del THC.

Secondo il CDC, circa tre persone su dieci che fanno uso di marijuana soffrono di un disturbo da uso di marijuana, classificato come l'incapacità di smettere di usare marijuana anche se sta causando problemi di salute e sociali nella vita di una persona. Alcuni studi dimostrano che il disturbo da uso di marijuana è più comune in coloro che hanno iniziato a farne uso in giovane età.

L’uso di marijuana è stato anche collegato alla depressione e all’ansia sociale. Ricerche emergenti hanno anche dimostrato che coloro che usano marijuana in tenera età hanno maggiori probabilità di sviluppare psicosi temporanee e disturbi mentali di lunga durata, inclusa la schizofrenia.